YOGA IN GRAVIDANZA

“Ciò che la madre insegna ad un bambino in grembo, non può essere insegnato sulla terra” – Yogi Bhajan

Un corso di yoga in gravidanza può essere definito come un sistema per affrontare in modo ottimale i mesi della gravidanza, oltre ad indicazioni mirate per l’immediato post-parto. Grazie ad insegnamenti provenienti direttamente dalla disciplina dello yoga si segue un percorso integrato che insegna alla donna in gravidanza come vivere serenamente i cambiamenti (fisici ed emotivi) che la gravidanza porta con sé.
Divenire consapevoli che, dal momento del concepimento ha inizio un nuovo viaggio chiamato Vita, e che il legame profondo tra mamma-figlio è una relazione viscerale filtrata dal linguaggio essenziale del corpo, significa valorizzare l’opportunità di stabilire un contatto sincero con il proprio bambino.

Accogliendo tutti i meravigliosi doni che il processo della gestazione offre si può giungere al momento del parto pronti per vivere il grande miracolo che è la nascita del proprio figlio.

Il percorso yoga è incentrato soprattutto sulla pratica e sull’esperienza di esercizi fisici ad hoc, volti a conoscere e fare propri degli strumenti utili ad alleviare in maniera naturale le tensioni che si manifestano con la gravidanza che modifica gli equilibri posturali della donna (tensioni a carico della colonna vertebrale, lombalgie e sciatalgie);  utili alla donna come strumento per confrontarsi e gestire al meglio i propri stati d’animo (padronanza tecnica che si rivela poi fondamentale nel momento del travaglio per affrontare il dolore con la capacità di non creare ulteriori tensioni che non farebbero altro che aumentare le sensazioni di sofferenza e paura);  per rilassare le tensioni più profonde; momenti di approfondimento teorico-pratici, di aiuto alla donna per affrontare e conoscere meglio ogni tematica legata alla gravidanza (dall’alimentazione alla cura di sé, dalle tecniche di massaggio ad aspetti di anatomia e fisiologia).

Con la pratica, spesso disturbi comuni come la stanchezza, dolori dorsali, nausea, ansia, mal di testa ed altro, possono essere alleviati e in alcuni casi scomparire, migliorando lo stato di salute e di benessere di tutta la persona.

YOGA IN CULLA

Yoga mamme, papà e bebè (fino a quando gattonano)

  • A CHI E’ RIVOLTO

Dedicato a tutte le mamme e a tutti i papà che vogliono praticare lo yoga insieme ai loro piccoli (dai 2 mesi in su).
Per chi vuole rimettersi in forma, confrontarsi con altre mamme senza perdere il contatto con il loro piccolino.
Per le mamme agli inizi, quando ancora non si sentono idonee e adeguate, per chi non ha avuto un parto semplice, lo yoga in culla e il massaggio al piccolo trasmettono armonia e gioia amorosa al proprio figlio.

  • BENEFICI

Per rimettersi in forma dopo il parto, tonificando la schiena, gli addominali e il pavimento pelvico.
Per accrescere al meglio un dialogo fluido per lo sviluppo neuro-sensoriale del bambino.
Lo yoga in culla combina meravigliosamente la pratica consapevole della mamma al movimento giocoso del bambino. Si alternano sequenze in cui il piccolo è spettatore divertito a quelle in cui è partecipe alle attività della mamma, aiutandola divertendosi!

  • COSTI

4 incontri hanno un costo di 50€, mentre la lezione singola viene 15€.

  • INSEGNANTE

SABRINA ARATHI GIANNO’
Mamma e nonna felice di due nipotini, da più di 20 anni pratica terapia Shiatsu.
A Roma insegna Ananda Yoga per adulti, Yoga pre e post parto e per bambini.
Fa parte del team di insegnanti dell’Accademia europea di Ananda Yoga vicino Assisi per i master di specializzazione Ananda Yoga bambini, gravidanza e anziani..
Creatrice del “Il piccolo Yogi”.

  • QUANDO

Ogni venerdì dal 7 Febbraio al 28 Febbraio2020, dalle 12:00 alle 12:50. Continuiamo a Marzo, se ci sono richieste.

  • PRENOTAZIONI

scriveteci a info@amritayoga.com il vostro nome, cognome, telefono e mail, oppure chiamate lo 06-5081202 dalle 16:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì.

“Apri le finestre della calma e vedrai d’improvviso erompere il radioso sole della gioia nell’intimo del tuo stesso Sé”.

[Pramahansa Yogananda]